Facciata e cupola del Battistero di San Giovanni

Ricostruito attorno al 1059 su un preesistente edificio dell’ VIII secolo, il battistero presenta una semplice pianta ottagonale tipica della tradizione architettonica tardo-antica e bizantina.

Possiamo suddividere la facciata dell’ edificio in tre fasce, ognuna con differenti decorazioni geometriche bicroma:

  • nella fascia inferiore a quadrati e rettangoli

  • a rettangoli e archi nella fascia mediana

  • a rettangoli tra lesene scanalate e rudentate nella fascia superiore

La copertura è doppia.

Esternamente il tetto è rivestito in lastre di marmo bianco a forma di piramide con base ottagonale.

Volta con mosaici del Battistero

All’ interno vi è un’ alta cupola a forma di padiglione a sesto acuto con otto pannelli che nel Duecento sono stati coperti di mosaici.

Vista interna del battistero, arcatelle a tutto sesto e colonne

La sommità dell’ edificio, aperta, è ispirata anch’essa all’ arte classica, più precisamente al Pantheon, si conclude con una lanterna in marmo bianco sostenuta da otto colonne marmoree. Ognuna delle otto pareti interne è tripartita da colonne con fusto liscio sormontate da capitelli corinzi e compositi decorati.

La successione di coppie di archetti sostenuti da colonnine dal fusto liscio forma il lieve aggetto di un matroneo, sorretto dalla trabeazione perimetrale sottostante.