Scipione, inviato dai Romani in Spagna, ha la meglio sul fratello di Annibale, mentre in Italia Quinto Fabio Massimo conquista Taranto

Pagina 354, esercizio 27, Il Mio Latino.

Versione tradotta in italiano

Nel frattempo in Spagna, dove, poichè erano stati uccisi i due Scipioni, non c’era piu nessun nessun generale Romano, fu inviato Publio Cornelio Scipione, figlio di Scipione, il quale lì aveva fatto la guerra, allora giovane, ma quasi uomo, primo di tutti i Romani, sia per la sua generazione, sia per il tempo futuro.

Egli assoggettò Nuova Cartagine, città della Spagna , nella quale gli Africani custodivano tutto l’ oro, l’ argento e il materiale di guerra, anche illustri ostaggi, i quali ricevettero dagli Spagnoli.

Catturò anche Magone nello stesso luogo, fratello di Annibale, che inviò a Roma con gli altri. A Roma vi fu ingente gioia dopo questo annuncio. Scipione restituì gli ostaggi degli Spagnoli alle famiglie, quindi quasi tutti gli Spagnoli passarono a lui con la sola volontà.

Successivamente mette in fuga Asdrubale, fratello di Annibale, dopo averlo sconfitto e cattura il bottino più grande.

Intanto in Italia il console Quinto Fabio Massimo liberò Taranto, nella quale si trovavano numerose truppe di Annibale. Allora molte città dei Romani, che erano passate un tempo ad Annibale, si affidarono nuovamente a Fabio Massimo.

Paradigmi verbali

occido, occidis, occidi, occisum, occidere

sum, es,fui,esse

mitto, mittis, misi, missum, mittere

gero, geris, gessi, gestum, gerere

capio, capis, cepi, captum, capere

habeo, habes, habui, habitum, habere

accipio, accipis, accepi, acceptum, accipere

reddo, reddis, reddidi, redditum, reddere

transeo, transis, transii, transitum, transire

vinco, vincis, vici, victum, vincere

fugo, fugas, fugavi, fugatum, fugare

recipio recipis, recepi, receptum, recipere

do das, dedi, datum, dare

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