Durante la seconda guerra punica, il cartaginese Annibale porta il suo esercito in Italia, ma la discesa dalle Alpi in pianura presenta enormi difficoltà a causa della neve e delle asperità del paesaggio.

Il Mio Latino

Testo Latino

Hannibalis exercitus Alpium iugis superatis in Italiam descendens multa pericula invenit. Post longum et praeruptum iter, ventum est ad angustias, ubi vix unus (“un solo”) miles expeditus, manibus virgulta ac stirpes retinens, repere poterat (“poteva”). Locus, iam ante natura praeceps, recenti lapsu abruptus erat. Ibi velut ad finem viae equites defessi constiterant, sed Hannibal agmen suum per invia loca nec trita antea circumduxit. Ipsa via tandem insuperabilis erat; nam, super veterem nivem intactam, nova modicae altitudinis cadebat, et in hac nive facile pedes militum insistebant; sed mox, tot hominum iumentorumque incessu, eadem nivis solvebatur et acies per nudam tabem (fanghiglia”) infra glaciem procedere cogebatur. Taetra ibi luctatio erat: lubrica glacies non recipiebat vestigium et militum pedes fallebant, nec stirpes circa vel radices erant. Iumenta ipsa glaciem ungulis penitus perfringebant, et interdum in dura et alta nive cadebant.

Traduzione

L’ esercito di Annibale superate le cime delle Alpi, mentre scendeva in Italia, trovò molti pericoli. Dopo un lungo e impervio cammino, si giunse presso una strettoia, dove a stento un solo soldato privo di carico, afferrando con le mani sterpi e radici poteva muoversi a fatica. Il luogo, già scosceso per natura, era stato reso dirupato dalla recente frana. In quel luogo i cavalieri affaticati si erano fermati come verso la fine della strada, ma Annibale condusse il suo esercito attraverso i luoghi inaccessibili né mai battuti. Lo stesso passaggio alla fine era invalicabile; infatti cadeva nuova (neve) di modesta profondità, sopra l’ antica neve intatta ed in questa neve facilmente i piedi dei soldati affondavano, ma presto per il passaggio di tanti uomini e bestie da soma la stessa di neve si scoglieva e l’ esercito era costretto a procedere nel ghiaccio attraverso la nuda fanghiglia sotto il ghiaccio. Lo sforzo laggiù era terribile: Il ghiaccio scivoloso non accettava la pianta del piede e i piedi dei soldati sfuggivano, né sterpi né radici si trovavano nei dintorni. Le stesse bestie da soma spezzavano il ghiaccio a fondo con gli zoccoli e nel frattempo cadevano nella neve alta e dura.

Paradigmi verbali

repo, repis, repsi, reptum, repere

possum, potes, potui, posse

circumduco, circumducis, circumduxi, circumductum, circumducere

cado, cadis, cecidi, cadere

insisto, insistis, institi, insistere

solvo, solvis, solvi, solutum, solvere

procedo, procedis, processi, processum, procedere

cogo, cogis, coegi, coactum, cogere

sum, es, fui, esse

recipio, recipis, recepi, receptum, recipere

fallo, fallis, fefelli, falsum, fallere

perfringo, perfringis, perfregi, perfractum, perfringere

cado, cadis, cecidi, cadere

supero, superas, superavi, superatum, superare

invenio, invenis, inveni, inventum, invenire

venio, venis, veni, ventum, venire

expedio, expedis, expedii, expeditum, expedire

consto, constas, constiti, constare

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