Esercizio 33 pagina 204

Il mio Latino

La potenza di Roma ebbe 1 inizio da Romolo. Dopo è nominato re Numa Pompilio, certamente nessuno compie la guerra / certamente non compie alcuna guerra, ma stabilisce le leggi e i costumi per i Romani, che, a causa della consuetudine delle battaglie erano ormai considerati ladroni e semi barbari; determina l’ anno in 10 mesi e erige una quantità infinita di santuari e templi a Roma. A Numa succede Tullio Ostilio, che rinvigorisce le truppe. e prevale in guerra gli Albani, i Veientani e i Fidenati e annette alla città il monte Celio. Dopo di lui Anco Marzio, nipote di Numa, annette il colle dell’ Aventino alla città e fonda presso la foce del Tevere la città in alto sul mare. Tarquinio Prisco raddoppia il numero dei senatori, edifica il circo e istituisce i giochi Romani; sconfigge i Sabini e conduce per primo il Trionfo 2 ed entra nella città. Costruisce le mura e le fogne e inizia il Campidoglio. Servio Tullio aggiunge alla città i colli Viminale, Quirinale e Esquilino, costruisce i fossati intorno alle mura, ordina il censimento. Lucio Tarquinio Superbo, settimo e ultimo re, sottomette la città dei Volsci ed edifica il tempio di Giove nel Campidoglio.

  1. per quanto si è studiato sarebbe ha, ma ebbe torna meglio. In questa versione la maggior parte dei verbi sarà al presente poiché non abbiamo studiato il perfetto 

  2. manifestazione che celebrava un condottiero vittorioso