Scopriamo cosa succede nell’ unione tra acido cloridrico e soda caustica, mettendoli sopra una piastra riscaldante

Materiali Utilizzati • 25ml Acido cloridrico
• 25ml Soda caustica
• 250ml Acqua distillata
• 2 Pipette pasteur
• Becker
• Piastra riscaldante
• Stereomicroscopio

Procedimento

  • Inseriamo 250ml di acqua distillata nel becker
  • Inseriamo 25 ml di acido cloridrico nel becker
  • Inseriamo 25 ml di soda caustica nel becker
  • Mettiamo il becker sopra la piastra riscaldante, facciamo bollire la soluzione
  • Osservo il residuo attraverso lo stereomicroscopio

Osservazioni

  • Noto un residuo: della polverina bianca.

Riflessioni

La prova che tra acido e base è avvenuta una trasformazione chimica è stata quella di mescolarli, farli bollire e di ottenere una nuova sostanza. Abbiamo chiamato questa reazione neutralizzazione.

La trasformazione chimica che avviene tra acido e base con produzione di sale è detta neutralizzazione; ottengo una sostanza neutra.

A riprova di ciò la cartina di tornasole, immersa nel residuo solubilizzato in acqua, assume un colore verde: ciò significa che la sostanza è neutra.

La polverina assomiglia molto a sale da cucina, nella trasformazione chimica tra acido cloridrico e soda caustica infatti trovo un sale.

Anche la soda è un sale, ma è un po’ basico e non è molto neutro. Generalmente i sali sono neutri.

I sali si ottengono da una trasformazione chimica tra un acido e una base.

La fenolftaleina in ambiente acido è incolore, ma con qualche goccia di base diventa fucsia. Aggiungendo qualche goccia di acido di nuovo torna incolore. È molto utile quindi per calcolare le relazioni tra acidi e basi.

Abbiamo inoltre azzardatamente intuito che le bollicine di effervescenza siano anidride carbonica, poiché l’ effervescenza è avvenuta soltanto con sostanze che hanno “carbonato” nel nome. Questa ipotesi però è ancora incerta e interamente da verificare.