Traduzione dal Latino

Questo fu di grande impedimento alla battaglia per i Galli,(ossia) che né estraevano i loro scudi, trafissi da un colpo dei dardi e contemporaneamente ostacolati, e né combattevano abbastanza convenientemente con la mano sinistra bloccata.

Ma loro avevano tanto coraggio (il coraggio era tanto a loro) che preferirono sfilarsi gli scudi dalla mano e combattere a corpo sguarnito: dunque, stanchi per le ferite, incominciano a rinunciare ed a ritirarsi verso il monte limitrofo.

Però il monte espugnato dagli attaccanti nostri accadde che Boi e Tulingi, che chiudevano l’esercito dei nemici, raggiunsero i nostri e li circondarono: gli Elvezi, anche se si erano ritirati sul monte da soli, dopo aver notato ciò (che notano ciò), cominciano ad assalire a propra volta ed a ravvivare la battaglia.

I Romani, muovono i reparti diretti verso due lati: la prima e la seconda schiera erano disposte per resistere ai vinti e respinti, la terza, per resistere a quelli che arrivavano.

Così si combatté con la doppia battaglia aspramente per tutto il giorno: infatti lo scontro totale non accadde poiché i nemici si allontanarono dalla loro postazione.

Testo latino originale

Gallis hoc fuit magno impedimento ad pugnam, ut scuta sua, pilorum ictu transfixa et una colligata, neque evellerent neque manu sinistra impedita satis commode pugnarent.

Tantus vero erat iis animus ut praeoptarent scuta e manu emittere et nudo corpore pugnare: tandem vulneribus defessi, cedere et ad propinquum montem se recipere incipiunt.

Sed capto monte et succedentibus nostris accidit ut Boii et Tulingi, qui agmen hostium claudebant, nostros peterent et circumvenirent: Helvetii, etsi (“anche se”) in montem sese receperant, ut hoc animadvertunt, rursus instare et proelium redintegrare incipiunt.

Romani conversa signa bipertito inferunt (da infero): prima et secunda acies disponebantur, ut victis ac summotis resisteret, tertia, ut venientes sustineret.

Ita ancipiti proelio diu atque acriter pugnatum est: nam toto proelio numquam factum est (“accadde”) ut hostes e loco suo recesserint.