Per iniziare, abbiamo ripassato tutto il percorso fatto fino ad ora, per chiarire eventuali dubbi, attraverso delle micro-interrogazioni.

Abbiamo parlato degli esperimenti sulla materialità dell’aria , per poi arrivare all’ utilizzo del metodo ipotetico-deduttivo e alla caratterizzazione del gas che fuoriesce dalla calcinazione. Abbiamo intuito che contiene anidride carbonica, l’ abbiamo chiamato “aria fissa”.

Inoltre abbiamo riflettuto sull’ impraticità della prova della combustione della cera in ambiente con aria atmosferica ed aria fissa, poiché ci sono molti fattori variabili: dovrebbe esserci la stessa quantità di aria, espulsa dalla siringa con la stessa potenza. È difficile regolare con precisione questi parametri.

Abbiamo inoltre approfondito alcuni concetti :

L’ aria fissa

La prof ha inoltre introdotto che l’ aria fissa è più pesante dell’ aria atmosferica, quindi tende a scendere verso il basso. Ad esempio è pericoloso portare dei bambini nelle cantine vini, quando si fa fermentare il mosto in quantità industriali, siccome l’ anidride carbonica prodotta con la fermentazione si deposita verso il basso. Ciò succede anche vicino alle fumarole o nelle caverne.

Dunque quando si soffia l’ anidride carbonica sulla candela, essa tende a depositarsi verso il basso.

Prendendo un cilindro con l’ aria fissa raccolta, messo a testa in giù, rigirandolo l’ aria fissa ci mette un po’ ad uscire dal cilindro.

Riguardo al concetto del metodo ipotetico-deduttivo abbiamo detto che quando svolgiamo l’esperimento , ne deve essere controllato il risultato. Inoltre l’ esperimento deve essere ripetibile, cosicché siano ridotti al minimo i risultati errati dovuti a fattori variabili casualmente.

Etimologia del nome “Calcinazione”

Gli antichi, per caso scoprirono una sostanza con ottime capacità leganti, la calce, grazie all’ accidentale combustione di rocce calcaree. Sia in anitichità sia al giorno d’ oggi la calce si usa in edilizia, come collante. I primi utilizzi della calce non furono per uno scopo di studio, ma per uno scopo pratico; infatti spesso la chimica si sposa con la pratica, per fornire progresso nel mondo.

Quindi La calcinazione è la trasformazione chimica che si ottiene quando si porta una sostanza ad alte temperature.

Nel prossimo percorso verificheremo anche l’ importanza della calcinazione con i metalli.

Riflessioni sull’ effervescenza

Avendo appurato che dalla calcinazione dal carbonato di magnesio fuoriesce la co2; avendo visto che durante la solubilizzazione di acido cloridrico e carbonato di calcio si forma effervescenza , causata dalla fuoriuscita di un gas, siamo intenzionati a trovare le differenze tra questi due processi.

Il gas formato, si trovava, per forza di cose, all’ interno della sostanza, ad esempio dentro il carbonato di calcio.

Per confrontare le analogie tra l’ effervescenza con acidi e la calcinazione abbiamo dunque deciso di confrontarne i risultati: nelle prossime lezioni analizzeremo le differenze tra i gas prodotti da calcinazione ed effervescenza.