Versione numero 24 pagina 238


Alessandro Magno ebbe il soprannome di invincibile a causa delle gagliarde vittorie nelle guerre: infatti sottomise tutta la Grecia, e giunse a Corinto. Molti filosofi e scrittori sopraggiunsero e gli rendevano omaggio con grande ossequio. Ma il re non sconfisse la temperanza del filosofo cinico Diogene. A Diogene non stava a cuore l’ amicizia dei ricchi: lo infastidivano ricchezze ed omaggi; disprezzava le ricercate comodità della vita. Pertanto trascurò Alessandro e sostò al sole. Allora il re in persona prestò la cortesia del saluto, si avvicinò e desiderava offrire al filosofo doni e favori. “ Ora quindi “ - disse Diogene -“ Non ti mettere davanti al sole “, mentre Alessandro faceva ombra a Diogene che prendeva il sole. Dunque la morale si dedusse dalle parole di Diogene: Alessandro cerca di allontanare Diogene dalla sua dimora con le ricchezze, ma più rapidamente intraprende una guerra contro Dario, re dei Persiani.

Andrea Bortolotti

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