Terrinca, Luglio 2022
Tabella dei contenuti
Mio babbo mi ha accompagnato in macchina presso Terrinca, il paese più antico della Versilia.
La Big Bench di Terrinca #
Innanzitutto abbiamo visto su Google Maps se attorno c’era qualcosa d’interessante, grazie ad esso abbiamo scoperto l’esistenza della “Big Bench”, piena di ottime recensioni. La Big Bench non è altro (nomen omen) che una grande panchina, dove oltre alla possibilità di sdraiarsi in diversi si può anche restare in piedi.
Tale panchina è situata ad una decina di minuti in auto da Terrinca ed è stata costruita grazie ad uno sforzo della comunità del luogo.
Si trova in un punto panoramico stupefacente: da essa si vedono Viareggio, Forte dei Marmi ed anche le Alpi Apuane, con una vista non ostruita da alberi, dunque un panorama quasi a 360°.
Inoltre, devo ammettere che la suggestione di trovarsi tra le montagne che ottant’anni fa sono state percorse dai soldati tedeschi e dai partigiani trasmette una sensazione di bellezza quasi inquietante.
Parcheggio ed accessibilità #
Il parcheggio è a pagamento dopo i quindici minuti di sosta gratuita, ed è presente un parchimetro. La strada che porta alla Big Bench non ha un’uscita per le macchine, ma è possibile incamminarsi su un sentiero chiuso al transito di auto da una sbarra. Il parchimetro si trova vicino ad uno scorcio sulle Apuane, una cinquantina di metri prima della Big Bench.
Si raggiunge preferibilmente in auto, oppure con una passeggiata di due ore da Terrinca, dove si trova una fermata del bus, operata da Autolinee Toscane.
Per raggiungere la Big Bench bisogna salire delle scalette ripide, scavate nel terreno, aiutandosi con un corrimano di legno. Se avete un disabile in famiglia, purtroppo non è possibile portare la carrozzina nel punto di osservazione rialzato dove si trova la Big Bench.
Foto del panorama #
Comunque sia, ecco alcune foto che ho scattato la col mio telefono.
Ho un Fairphone 3 quindi non aspettatevi una qualità o risoluzione in Megapixel tale da apprezzare i dettagli delle immagini.
Dopo la passeggiata abbiamo deciso di farci un giro in paese.
Terrinca #
Appena parcheggiato ci siamo diretti a piedi verso il borgo ed inizialmente abbiamo visto diversi graffiti ed incisioni su pietra, la strada sembrava un “museo a cielo aperto” ovviamente le “esposizioni” erano copie con interessanti schede contenenti la storia e la datazione dei reperti originali condensate in una decina di righe.
La Madonna del Carmine #
Abbiamo visto anche una panchina contro la violenza sulle donne che evocava lontanamente l’immagine della Big Bench ed un bivio che portava alla Chiesa ed in una strada senza uscita. La Chiesa si trova sotto al borgo quindi suppongo che le persone si ritrovino per giungere insieme anche a messa
Terrinca infatti è anche un paese molto religioso, testimone anche la statua della Madonna del Carmine, venerata per aver salvato il paese dall’esplosione delle mine installate dai tedeschi durante la II guerra mondiale.
Terrinca inoltre era anche prossimo alla Linea Gotica; grazie ad una scheda informativa accanto alla Big Bench mi sono immaginato l’arrivo in massa dei tedeschi dalle montagne.
Foto del Borgo #
Il paese dà un’impressione di deprecato, un po’come un modulo di Python 2, però ciò lo rende anche interessante. Sembra di entrare in un mondo antico, complici anche i fondi successivi all’Alluvione del Cardoso utili per preservare l’aspetto originale del paese.
Un paio di ristoranti #
Riguardo a dove mangiare nel cuore del paese, oltre all’imponente statua della Madonna del Carmine che veglia le case c’è anche la locanda “Tassilone il Longobardo”, valutata con 4,6 stelle su Google Maps. Noi non siamo andati a mangiare lì ma a L’Osteria a Levigliani.
Levigliani è un’altro paesino piccolo vicino a Terrinca, distante solo 5 minuti in macchina e 20 a piedi.
L’Osteria di Levigliani ha del cibo dignitoso - consiglio i piatti di carne, molto buoni - ma soprattutto una vista sulle montagne degna di nota e spesso ospita delle “serate musicali”.