Come gestire un discorso in pubblico secondo Cicerone

Per quanto riguarda Cicerone, egli stabilisce che per costruire e pronunciare un discorso in pubblico efficiente servono quattro fasi, ognuna caratterizzata da precise specifiche.

Questo schema può essere utilizzato per la scrittura di un saggio breve, un testo argomentativo, ma anche per prepararsi ad organizzare un discorso in pubblico.

Exordium #

Si comincia con l’inizio, l’ esordio. Si tratta della parte fondamentale per accattivarsi l’attenzione del pubblico, bisogna usare un tono di voce per richiamare l’attenzione, portando le persone vicine a diventare ascoltatori attivi. Si può utilizzare anche la captatio benevolentiae per attirare il pubblico.

Narratio #

Si inizia l’esposizione dei fatti, in ordine cronologico, oppure in medias res. Ad esempio, per accusare Catilina si cerca di raccontare i fatti che hanno portato alla congiura ed alla scoperta di essa, questo può avvenire in ordine cronologico oppure in medias res. La parte più lunga e più complessa è l’argumentatio

Argumentatio #

Può essere composta da due parti, la confirmatio in cui si portano prove ed ipotesi a sostegno della propria tesi, seguita dalla refutatio, in cui si cerca di scalfire la tesi opposta alla propria.

La patria parla a Catilina #

Peroratio #

In questa fase, l’oratore riassume il discorso e cerca di convincere definitivamente gli ascoltatori della propria tesi, cercando di coinvolgerli ulteriormente. Inoltre si cerca di portare le ultime persone rimaste indecise dalla propria parte.

Cicerone, nelle sue orazioni contro Catilina, utilizza diverse tecniche. In questo sito è presente la traduzione e l’analisi di una delle orazioni più famose di Cicerone contro Catilina, contenente la citazione “O Tempora, O Mores”, in cui vengono criticati tempi e costumi nella repubblica romana, che al tempo fallisce nel prevenire l’organizzazione di un colpo di stato da parte di Catilina.