La respirazione cellulare

Sappiamo che nei mitocondri avviene una produzione di energia costante attraverso la respirazione cellulare, che possiamo definire una combustione. Il “carburante” che permette questa reazione chimica è il glucosio, che reagendo con l’ossigeno libera anidride carbonica, acqua ed energia (ATP), mentre si dissipa un po’ di calore. La respirazione cellulare è un particolare tipo di combustione in quanto il glucosio brucia in presenza di ossigeno. Ricordandoci della definizione che avevamo dato l’anno scorso di combustione (una trasformazione che grazie ad un innesco genera una fiamma che produce luce, calore e fumo, consumando un materiale, talvolta lasciando residuo, in presenza di aria) un nostro compagno ha dunque chiesto se otteniamo anche una fiamma dalla respirazione cellulare, ma la professoressa ci ha spiegato che in questo caso essa non è presente.

La fotosintesi clorofilliana

Fotosintesi: da phòs-photòs luce, e synthesys dal verbo synt athenai riunire)

La fotosintesi clorofilliana consiste nella trasformazione di anidride carbonica e acqua in glucosio e ossigeno, grazie alla luce solare.

Gli organismi nei quali avviene la fotosintesi si chiamano organismi fotosintetici. Essa avviene in un organulo: il cloroplasto, di cui abbiamo già trattato nelle lezioni precedenti. La fotosintesi è essenziale in quanto tali organismi sono autotrofi, ossia si producono il cibo - glucosio - da soli, che servirà per alimentare la vita producendo energia con la respirazione cellulare.